Tensione e cariche della polizia nelle vie del centro di Macerata per una manifestazione organizzata da Forza Nuova, infatti una quarantina di attivisti del movimento di ultradestra, sono stati intercettati e respinti dalla forze di polizia. Durante il contatto tra manifestanti e agenti sono volate anche delle manganellate
Pochi giorni dopo il raid di Traini, la sinistra si spacca sulla scelta di manifestare o meno, nel giorno in cui Matteo Salvini, in tour elettorale nelle Marche, lancia il suo affondo contro l’Islam e usa toni molto duri contro i migranti, aprendo le ostilità con il Pd e Liberi e Uguali. Già ieri l’Anpi, l’Arci, la Cgil e Libera avevano rinunciato di scendere in piazza nella città teatro dell’attentato di sabato scorso, accogliendo di fatto lo stop del Viminale, preoccupato dal rischio di scontri con la destra radicale, che – con Forza Nuova – conferma la sua presenza a Macerata. Il Pd, invece, con Maurizio Martina, annuncia l’organizzazione di una grande manifestazione nazionale, assieme alle associazioni promotrici dell’appello “mai più fascismi”. Mentre Matteo Salvini che , accusa il Pd di essere responsabile dei fatti di Macerata e dichiara che “il sacrificio di Pamela non sarà invano”.