Max Gazzè, stupisce a questo Festival di Sanremo portando in scena una canzone particolare, come “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno” che racconta una drammatica, ma romantica storia d’amore ambientata in Puglia, sul Gargano, e precisamente a Vieste. Nel mare della splendida cittadina di Vieste c’è un grosso scoglio chiamato Pizzomunno che dà il nome alla spiaggia antistante. La storia racconta di due giovani del posto, Cristalda, una bellissima ragazza dai capelli biondi come il sole, e Pizzomunno un aitante giovane pescatore.
I due si innamorano, ma Pizzomunno è costretto per il suo lavoro a passare molte ore in mare. Qui le sirene attratte dalla sua bellezza cercano di sedurlo in ogni modo, ma il giovane resistette ad ogni lusinga. Le sirene si offrirono in ogni modo: gli proposero perfino di diventare re e loro sarebbero state le sue serve. Ma Pizzomunno per amore di Cristalda resistette ad ogni tentazione. All’ennesimo rifiuto le sirene decisero di vendicarsi rapendo Cristalda e portandola in fondo al mare.Pizzomunno fu distrutto dal dolore di aver perso la sua amata, frustrato dal non poter far nulla per salvarla, talmente chiuso nel dolore che il suo corpo si pietrificò diventando il grande scoglio che domina ancor oggi la spiaggia di Vieste. Ma ogni 100 anni, il giorno di ferragosto per una notte soltanto, l’incantesimo svanisce: Pizzomunno torna uomo e Cristalda risale dagli abissi marini e i due innamorati possono riabbracciarsi.