Il massimo campionato italiano sta entrando più che mai nel vivo. Il 25esimo turno si apre con la vittoria netta per 0-2 della Roma contro l’Udinese. La squadra giallorossa sta trovando in Cengiz Under, giovane ragazzo turco arrivato in estate dall’Instanbul Basakesehir per 18 milioni di euro, sempre più un gioiello. Primo vero acquisto degno di nota dell’era Monchi. il Chievo torna a vincere in casa per 2-1 contro il Cagliari grazie ai gol di Giaccherini e Inglese ai quali ha risposto Pavoletti. Il saturday night sancisce crisi per l’ Inter che dopo quel piccolo segnale di ripresa con la vittoria sul Bologna, ci ricasca e perde 2-0 contro un performante Genoa che trova la sua terza vittoria consecutiva.
Il lunch match della domenica invece si apre con il derby della Mole, vinto per 1-0 dalla Juventus grazie ad Alex Sandro. Per i bianconeri, però, non solo gioie dal momento che Higuain e Bernardeschi escono acciaccati dal campo. Per il fuoriclasse argentino si prospettano due settimane di stop e possibile rientro in Champions contro il Tottenham, per l’esterno invece la situazione è più grave, almeno un mese in fermo. Il Napoli consolida il primato rifilando alla Spal una vittoria per 1-0 grazie ad Allan. Il Benevento centra la sua terza vittoria stagionale per 3-2 nella sfida salvezza contro il Crotone. Bologna- Sassuolo invece è 2-1, con gli emiliani che tornano a vincere dopo un lungo digiuno.
Alle 18 il match tra Atalanta e Fiorentina termina 1-1. a Petagna risponde a Badelj. A San Siro in serata invece si è giocato il match tra Milan e Sampdoria buono per l’Europa League e forse utile come trampolino per tentare la rincorsa ad un posto per la Champions League. Termina 1-0 per i rossoneri, gol di Bonaventura. Il Milan aggancia la Samp a 41 e centra il settimo risultato utile consecutivo in Serie A.
La giornata di campionato si chiuderà questa sera all’Olimpico dove si affronteranno la Lazio di Simone Inzaghi in cerca di un riscatto dopo le ultime brutte uscite e il Verona di Pecchia che cerca punti fondamentali per la salvezza.
Enrico Esente
