A partire dalle prossime ore , saranno osservate delle “pause umanitarie” per consentire ai civili di abbandonare la zona di Ghuta est, sotto il fuoco delle forze di Damasco: lo ha dichiarato il ministro della Difesa russo Serghiei Shoigu, precisando che la decisione è stata presa di comune accordo con Putin.
L’Osservatorio nazionale siriano sta avanzando il sospetto che i governativi siriani abbiano lanciato un attacco chimico con cloro su Al-Shifuniyah, nella Ghuta orientale che non può più aspettare e la risoluzione del Consiglio di Sicurezza sulla Siria deve essere attuata “immediatamente”, ha dichiarato oggi a Ginevra il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.
Gli Stati Uniti hanno inoltre lanciato un appello “per una fine immediata alle operazioni offensive e un accesso urgente per gli operatori umanitari” in Siria, dove il governo “sta terrorizzando centinaia di migliaia di civili con attacchi aerei, artiglieria, razzi e imminenti attacchi di terra”: lo ha sottolineato la portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders, evidenziando come il regime di Damasco “usi gas cloro come arma solo per intensificare” questa situazione.
Almeno 25 civili, di cui 7 bambini, sono stati uccisi in un raid compiuto da aerei della Coalizione internazionale a guida Usa contro una sacca di territorio ancora controllato dall’Isis nell’est della Siria. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus). Gli attacchi sono stati effettuati sul villaggio di Al Shaafah, a nord dell’ex bastione dello Stato islamico di Abu Kamal, verso il confine con l’Iraq.