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VERSO IL VOTO, RENZI: ” LA POLITICA NON E’ IL FANTACALCIO. CHIUNQUE DEL PD SARA’ INCARICATO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA AVRA’ IL MIO SOSTEGNO”

“Per essere primo gruppo parlamentare, bisogna prendere i voti. E allora il fatto che Letta, Prodi e altri, abbiano annunciato chi il sostegno al Pd chi alla coalizione e all’azione di Paolo Gentiloni, non mi brucia anzi mi fa piacere. Il problema sono i D’Alema che rischiano di far vincere la Lega”. Così dichiara Matteo Renzi aggiungendo: “Sarebbe una falsità enorme dire che sono preoccupato dalle divisioni, ma se Mattarella darà l’incarico a Gentiloni o un altro – ministro o non ministro – del Pd, avrà il mio totale sostegno.

Ho uno straordinario rapporto con Gentiloni, e chiunque del Pd sarà incaricato dal presidente della Repubblica avrà il mio sostegno. Chi alimenta il congresso interno lo lasciamo fare: io e Gentiloni non litigheremo mai“, ha detto Renzi a #Cartabianca aggiungendo che:  “Chi vive queste elezioni come primarie interne non ha capito che rischiamo di svegliarci con una maggioranza di estremisti. Il Pd ha la squadra migliore, le idee più forti e sono talmente buone che gli altri ce le copiano“. Riguardo al PD, Renzi dichiara che: “Io credo che il Pd sarà il primo gruppo parlamentare, spero anche il primo partito . Lancio un appello al voto utile: in corsa per essere il primo partito ci siamo solo noi e M5S. Chi non vota per noi, paradossalmente, aiuta l’ascesa dei grillini. Anzi, di un governo M5S-Lega: il rischio è concreto. Noi? Per me è fondamentale ci sia il Pd davanti. Se non sarà così, il Pd è pronto ad andare all’opposizione: non ce l’ha detto il dottore di andare al governo“. Parlando della lista dei ministri inviata da Di Maio al Colle, Renzi osserva che “la politica non è il fantacalcio. Tutti sanno che nessuno di quei nomi ha chances di fare il ministro. Ma è una straordinaria arma di distrazione: i 5Stelle erano in un angolo con la storia di Rimborsopoli e grazie a questo escamotage nessuno parla più di Cecconi a Pesaro, della Sarti a Rimini, di Dessì in Lazio“.  E la carta vincente per Renzi : “La carta vincente è una squadra di persone per bene e preparate. Gentiloni sta facendo bene il premier e dunque è uno dei nostri assi. Il suo contributo sarà decisivo per vincere il collegio Roma1, la sfida nella Regione Lazio, la partita nazionale“.  Quanto a un possibile governo di unità nazionale, con anche l’M5S, Renzi ritiene “non ci sia spazio per un governo con gli estremisti. E io considero i grillini particolarmente estremisti. Trovo surreale peraltro che desiderino i nostri voti per fare un governo dopo averci insultato per anni”.

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