Roberto Saviano è tornato a Napoli per far visita al carcere di Poggioreale. Ieri mattina l’autore di “Gomorra” è entrato nel penitenziario con la ex deputata e coordinatrice della presidenza del Partito radicale Rita Bernardini. I due erano accompagnati da Antonio Mattone (Comunità di Sant’Egidio) e da una troupe di Radio Radicale. Oggi al Consiglio dei ministri è all’ordine del giorno la parte della riforma sulle pene alternative.
La Bernardini dice ai microfoni:
«Per me è stato particolarmente emozionante assistere alle conversazioni tra Roberto Saviano e la popolazione detenuta, – dice Rita Bernardini – per la profonda conoscenza che Roberto ha del contesto sociale dal quale molti di questi uomini, anche giovanissimi provengono. Nelle carceri, e a Poggioreale in particolare, c’è molta aspettativa riguardo le decisioni che domani prenderà il Consiglio dei Ministri in materia penitenziaria perché i detenuti sono sempre più consapevoli degli errori fatti, della necessità di rimediarvi così come del grave difetto costituzionale dell’esecuzione della pena nel nostro Paese». «La Costituzione infatti non parla esclusivamente di carcere, ma di pene al plurale, il che significa che misure alternative all’alienante e diseducativa presenza in carcere, offrono più sicurezza per l’intera collettività», ha concluso Bernardini