Finale thrilling ed amaro per il Benevento, sconfitto in casa per 2 a 1 dal Cagliari in rimonta nella gara delle ventinovesima giornata del campionato di serie A.
Inutile il vantaggio giallorosso siglato ad inizio ripresa da Brignola, che aveva illuso i padroni di casa. Rimonta sarda nel finale, grazie alle reti di Pavoletti e Barella, su calcio di rigore assegnato grazie all’intervento della Var, per il fallo di mano di Sandro.
Delusione ed amarezza in casa sannita, al termine della partita contro i sardi, con De Zerbi a recriminare per le tante occasioni da gol fallite e per qualche decisione arbitrale del signor Manganiello, ben al di sotto delle aspettative.
“Solitamente non parlo mai degli arbitri– ha dichiarato De Zerbi nel post gara – , ma non posso esimermi dal farlo. Vorrei capire perchè con noi si usano due pesi e due misure. Manca il doppio giallo a Castan, che avrebbe sicuramente indirizzato la gara in un altro modo. Ancora una volta però, faccio fatica a commentare la gara, perchè abbiamo raccolto meno di quanto seminato. Nelle gare che restano da qui alla fine del campionato – ha concluso De Zerbi – continueremo a giocare con la dignità di sempre”.
Tornando alla gara, primo tempo soporifero, con le due squadre incapaci di creare occasione da gol.
Unico sussulto della prima frazione, il palo colpito da Brignola, a Cragno battuto.
Nella ripresa, dopo il gol fulmineo dello stesso Brignola (arrivato alla terza marcatura stagionale), il Benevento ha sprecato l’impossibile con Venuti e soprattutto con Coda, che già nel primo tempo aveva sfiorato a più riprese il gol.
Così, come spesso accade nel calcio, se non segni, vieni punito.
Dopo 85 minuti di inoperosità, Puggioni è stato costretto così a capitolare due volte, sotto i colpi di Pavoletti prima (ennesimo gol su palla inattiva subito dal Benevento) e Barella poi, che ha realizzato il calcio di rigore concesso dall’arbitro per fallo di mano di Sandro e segnalato dal primo assistente Var.
Un risultato certamente bugiardo, per quanto visto in campo e che si è deciso, così come all’andata, a tempo praticamente scaduto.
Una mazzata vera e propria, per i giallorossi di De Zerbi, Una vittoria, certamente, non avrebbe cambiato le sorti della classifica, ma avrebbe dato una bella iniezione di fiducia alla squadra in vista dei prossimi appuntamenti.
Dopo la sosta, il Benevento sarà impegnato a Roma contro la Lazio, nel turno di campionato che si disputerà il Sabato santo.
Una partita difficile e proibitiva, sulla carta, ma che dovrà essere giocata con l’impegno di sempre.
L’onore e la dignità vanno salvati e tutelati.
Lo merita la società, che ha fatto innumerevoli sforzi economici.
Lo merita una piazza, che non ha mai fatto mancare l’apporto ai propri beniamini e che ha dimostrato, semmai ce ne fosse stato ancora bisogno, di aver raggiunto finalmente la piena maturità.