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QUESTIONE VAR , LE PAROLE DI ROSETTI :”IL CALCIO E’ PIU’ GIUSTO E GLI ARBITRI SONO MENO SOLI”

“Con la Var il calcio è più giusto e gli arbitri sono meno soli” Così si è espresso Roberto Rosetti, responsabile italiano del progetto per la sperimentazione della videoassistenza, che ha espresso le sue considerazioni in merito alla “questione Var” che rivoluzionato il calcio italiano e che rivoluzionerà quello Mondiale .

L’Obiettivo-sottolinea Rosetti è quello di eliminare errori evidenti. La possibilità di un rewind su eventuali dubbi equivale a tornare indietro nel tempo permettendo di mutare gli eventi, ridando loro la giusta rotta” dice l’ex arbitro torinese. Per Rosetti “col Var il margine di errore e tutto ciò che ne consegue è ridotto, diminuito”.

Tracciando un bilancio dei primi mesi, Rosetti si dice “molto soddisfatto. Figc e Lega hanno mostrato lungimiranza e grande coraggio. Una sfida importante ma anche un cambiamento epocale. L’obiettivo è chiaro: un calcio più giusto. La percezione di giocatori e tifosi è positiva. Prima si discuteva di palloni entrati di un metro, ora di qualche cm di fuorigioco”. Poi c’è un’altra “conseguenza importante: gli arbitri sono più sereni perché un amico e collega può dargli un aiuto, sono meno soli”.

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