La gente della Pignasecca, rione nel cuore di Napoli, dice basta alla violenza e alla criminalità dopo le ‘stese’ dei giorni scorsi. In piazza sono scesi i rappresentanti della Municipalità, i commercianti, l’associazione Antiracket, il parroco e i cittadini. L’assemblea si è svolta proprio davanti al palazzo colpito dai proiettili esplosi nella stesa. E contro la violenza e la camorra la gente della Pignasecca si è tenuta per mano, dando vita a un grande cerchio per dire simbolicamente: “Noi siamo uniti“.
“Quanto accaduto – ha detto il presidente della II Municipalità, Francesco Chirico – ha lasciato una ferita profonda che non può rimanere sotto traccia. Era necessario essere qui oggi – ha aggiunto – per dare un segnale chiaro: Noi non arretriamo di un passo, bisogna denunciare, occupare gli spazi da sottrarre alla malavita e al malaffare e chiediamo che l’attenzione sia sempre massima”.Un consiglio municipale all’aperto, quindi, in piazza Pignasecca come «segnale chiaro» da inviare «a coloro che con la violenza credono di potersi impossessare del territorio. Piazza Pignasecca è un luogo simbolo dell’anticamorra, è una piazza deracketizzata che in passato si è opposta al pizzo, la Pignasecca e il quartiere Montesanto continueranno ad opporsi alla malavita e al malaffare». La camorra, le sparatorie non possono e non devono fare paura e per tale motivo la Seconda Municipalità dà appuntamento a domani alle 17 a cittadini e associazioni per intraprendere un unitario percorso di tutela di un posto storico.