Prestazione positiva per l’Italia di Di Biagio che ferma l’Inghilterra! A Wembley, il match termina con il risultato di 1-1 con le reti di Vardy ed Insigne che nel finale del secondo tempo acciuffa un pareggio meritato. Per quanto concerne le formazioni, Di Biagio conferma il suo 4-3-3 ed effettua qualche variazione rispetto alla vigilia :Donnarumma tra i pali; difesa a quattro composta da De Sciglio, Bonucci, Rugani e Zappacosta. A centrocampo, spazio a Jorginho, coadiuvato da Parolo e Pellegrini, mentre in attacco, confermato Immobile, supportato da Insigne e Candreva. Per quanto concerne l’Inghilterra, il tecnico Southgate opta per un coperto 3-5-2: Butland tra i pali ;difesa a tre composta da Walker-Stones e Tarkowski. Al centrocampo spazio alla cerniera Dier-Chamberlain – Lingard mentre sulle corsie, confermati Trippier ed Young. In attacco spazio al tandem composto da Sterling e Vardy che sostituisce l’infortunato Kane. L ‘ avvio è tutto di marca azzurra.La squadra di Di Biagio prende subito in mano le redini della sfida e va vicino al vantaggio con Immobile stoppato dal grande recupero di Stones. Ancora l’attaccante della Lazio si rende pericoloso con un colpo di testa che però non inquadra lo specchio della porta difesa da Butland.
Nel momento di maggior pressione della nazionale italiana, arriva al 25′ minuto il vantaggio inglese con Jamie Vardy che servito da Lingard, batte Donnarumma facendo esplodere lo stadio di Wembley. La rete del bomber del Leicester è un duro colpo per gli azzurri che nel finale cercano di raddrizzare il match con la conclusione di Parolo che non inquadra lo specchio della porta. Con l’occasione per il mediano della Lazio, termina un primo tempo equilibrato con un’Italia incapace di finalizzare le tante occasioni create e punita al primo affondo inglese. Nella ripresa, gli azzurri vanno a caccia del pareggio e grazie ai cambi di Di Biagio, fra tutti Chiesa (subentrato per Candreva) aumentano il ritmo della contesa. La squadra italiana sfiora a più riprese il pareggio con Insigne che su punizione va vicino alla rete. Il vantaggio azzurro è nell’aria ed arriva al 85′ minuto quando Chiesa(il migliore tra le fila italiane) si guadagna un calcio di rigore causa il fallo di Tarkowski;dagli undici metri si presenta Insigne che non sbaglia, firmando il pareggio italiano ed il suo quarto centro in Nazionale. Con il penalty trasformato dal talento di Frattamaggiore termina un match molto equilibrato con tanti aspetti positivi per gli azzurri tra tutte la personalità mostrata da Chiesa e la consapevolezza di Insigne, leader di un’Italia pronta ad un nuovo e vincente ciclo.