Albert Watson, firma oltre cento immagini. tratte dall’archivio del marchio Blumarine. Infatti, la maison figlia di Anna Molinari ha voluto rendere omaggio al grande fotografo mettendo a disposizione le immagini frutto della collaborazione con Watson per la realizzazione delle campagne fotografiche del marchio e nate dall’archivio multimediale Blumarine. La mostra si intitola: “Albert Watson. Fashion, Portraits & Landscapes – Fotografie dall’archivio Blumarine”, e presenta oltre cento immagini, tra stampe in bianco e nero, fotocolor e provini, tratte esclusivamente dagli archivi di Blumarine che ripercorrono una decina di anni di lavoro di Albert Watson, tra gli anni Ottanta e i Novanta, quando il fotografo scozzese creava ben dodici campagne per il famoso brand.
Anna Molinari, fondatrice e direttore creativo di Blumarine, ricorda gli anni della collaborazione con queste parole: “Albert Watson, con il quale ebbi sempre piena sintonia di vedute e aperto confronto, riuscì per primo, pienamente, a definire l’identità di Blumarine nella sua essenza di romanticismo, seduzione e femminilità. In ogni suo scatto si rimane affascinati da un profondo talento estetico, colto in ogni particolare: il paesaggio e le figure ritratte paiono quasi compenetrarsi reciprocamente con armonia mentre il gioco delle luci, quasi emozionale, esalta i dettagli e le lavorazioni degli abiti, l’eleganza di una silhouette o la profondità di uno sguardo“. Albert Watson infatti è riconosciuto come uno dei maestri della fotografia di moda e poi, il fotografo scozzese è uno dei maggiori ritrattisti contemporanei. I suoi scatti sono vere icone, come dei marchi della sua arte, dove rappresenta nel suo bianco/nero la personalità delle donne. Infine lo sguardo sul paesaggio, che passa dalla Scozia al deserto del New Mexico, fino a Londra, Los Angeles fino a giungere nella bella Napoli. Paesaggi dove immerge le donne, le icone femminili, rendendole uniche, quasi sublimi del loro potente fascino. Rende, le donne, immortali rispetto agli uomini.
La mostra sarà un modo per rendere omaggio ad un grande fotografo e ritrattista che ha sempre esaltato le donne, vedendole con il suo sguardo unico, profondo, perchè le ha “spogliate” dei loro filtri attraverso l’obiettivo fotografico, e le ha rese potenti di essere ciò che volevano nella moda così come nella vita.