Festeggia il primo lustro il premio Dino Verde, la speciale sezione dedicata al papà del varietà televisivo, fiore all’occhiello del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, l’evento di rilievo nazionale che a fine ottobre, da ormai 23 anni, accende i riflettori su Piano di Sorrento e l’intera costa sorrentina.
Dino Verde fu un autentico pioniere della satira televisiva, che per la prima volta cominciò ad irridere i costumi dei politici, i comportamenti ambigui, sempre però con una ironia sottile, penetrante, garbata e mai volgare. Fu autore di successi consacrati alla storia della televisione italiana come, tra gli altri, “Scanzonatissimo”, “Biblioteca di Studio Uno”, “Doppia coppia” e “Formula due” con Alighiero Noschese.
Nel 2014 per volontà di Mario Esposito, patron del Premio “Penisola Sorrentina”, dell’attore Gino Rivieccio e del figlio di Dino Verde, Gustavo, è nato questo riconoscimento che finora ha visto vincitori Lino Banfi, Pippo Baudo, Leo Gullotta e Giancarlo Magalli.
L’iniziativa per l’alto valore culturale è stata insignita del Premio del Senato della Repubblica e, dal 2013, fa parte del cartello degli eventi della Regione Campania.
L’edizione 2018 godrà anche del patrocinato del Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo.