“Abbiamo detto a Fico una cosa: dopo 50 giorni di questa situazione che abbiamo tutti osservato e vissuto di impossibilità ad arrivare ad una proposta di governo, noi siamo disponibili a valutare il fatto nuovo se verrà confermato in queste ore e cioè la fine di qualsiasi tentativo di un accordo con la lega”. Cosi si è espresso Maurizio Martina, reggente del Pd al termine dell’incontro con Roberto Fico. “Con spirito di leale collaborazione, non nascondendoci le diversità e punti di partenza differenti anche dal punto di vista programmatico su temi essenziali, ci impegniamo ad approfondire questo possibile percorso di lavoro comunque coinvolgendo i nostri gruppi dirigenti”.
“Siamo ad un passaggio di fase potenziale – ha sottolineato il reggente del Pd – aspettiamo vere risposte su questi temi fondamentali Attendiamo di capire gli sviluppi e lo faremo con il massimo della disponibilità sempre tenendo fermi i nostri atteggiamenti di queste settimane chiarezza, coerenza e responsabilità nel riconoscimento della fase che il paese sta attraversano”. Il Pd è disponibile a dialogare con M5s sulla base dei 100 punti del suo programma di governo e su tre punti “già evidenziati durante le Consultazioni al Quirinale” – ha detto Martina dopo le consultazioni con il presidente della Camera -: una “agenda europeista”, il “rinnovamento della democrazia superando il populismo”, politiche del lavoro “rispettando gli equilibri di finanza pubblica”.
“Attendiamo di capire gli sviluppi – conclude Martina -, lo faremo con la massima disponibilità, tenendo fermi la chiarezza, la responsabilità, il riconoscimento della fase del Paese che sta attraversando. Il tira e molla di questi 50 giorni che non hanno prodotto nulla non lo si deve certo al Pd”.