Prendendo esempio dal noto serial cult della serie prodotta da Netflix “La Casa di Carta”, gli studenti hanno deciso di protestare a Napoli, contro il “caro tasse”, indossando delle tute arancioni e la maschera di Salvador Dalì. Il flash mob è andato in scena nel cortile del dipartimento di Lettere dell’Università Federico II, dove sono state sparpagliate banconote finte. Gli universitari dei collettivi Dada e Cau (Collettivo autorganizzato universitario), di Link Napoli, Aula Lp e Aula Flex hanno così cercato di sensibilizzare gli studenti sull’aumento delle tasse, per molti quadruplicate o addirittura quintuplicate, con aumenti fino a 600 e 800 euro. “Questo nonostante la Federico II, come ateneo – sottolineano – non offra nulla e nonostante questo Paese abbia tagliato un miliardo di fondi in 10 anni da destinare all’istruzione e alla ricerca. Siamo il secondo Paese con il livello più alto di tassazione universitaria in Europa”. Gli studenti hanno anche acceso un faro su un’iniziativa in programma il 3 maggio, in difesa del diritto allo studio. La manifestazione partirà alle ore 10 da piazza San Domenico.