La grande bellezza artistica della ceramica artistica di Vietri sul Mare sarà giudicata da almeno quattro dei dieci criteri previsti dall’UNESCO per essere iscritta nella lista del Patrimonio Mondiale.
Partendo da questo presupposto oggettivo, il consigliere regionale socialista, Enzo Maraio, ha presentato nei giorni scorsi un ordine del giorno nel quale invita la giunta regionale ad “attivarsi nelle relative sedi affinché l’arte della ceramica vietrese venga riconosciuta patrimonio dell’UNESCO per garantire, negli anni, la sua tutela e la sua incentivazione soprattutto verso le giovani generazioni”.
Il provvedimento punta ad accrescere le azioni già messe in campo di recente dalla Regione Campania a tutela delle eccellenze territoriali, della salvaguardia e dell’implementazione delle imprese artigiane. E’ proprio di questi giorni, infatti, la pubblicazione ad opera della giunta regionale del bando per il finanziamento del Fondo per le Imprese Artigiane Campane.
Secondo quanto previsto dal testo normativo sono, ormai, tre le linee d’intervento per un importo complessivo di 28milioni di euro: la promozione e valorizzazione d’imprese artigiane artistiche e religiose (dotazione finanziaria da 14 milioni): l’innovazione delle imprese artigiane (dotazione finanziaria da 7 milioni) e lo sviluppo di nuove tecnologie nella fruizione dei servizi delle imprese Artigiane (dotazione finanziaria da 7 milioni). Ormai da anni la ceramica di Vietri è ammirata in tutto il mondo per la sua enorme bellezze, la sua unicità, e l’amore per la propria terra che la rende unica al mondo e ammirata .