“La mia parola vale più delle ambizioni di Di Maio. Io non riuscirei a fare quello che fa Di Maio un giorno parla con la Lega e il giorno dopo parla con il Pd. Io rispetto gli elettori. Spero che Di Maio faccia un bagno di umiltà e torni a sedersi al tavolo del Centrodestra. Se dovessi scommettere un euro scommetterei su un governo che rispetti il voto del 4 marzo quindi con centrodestra e 5 stelle. Se così non fosse: elezioni, anche prima di ottobre. Anche con la legge elettorale invariata il centrodestra vincerebbe. Tanto lo sanno tutti che Renzi e Di Maio non c’azzeccano l’uno con l’altro“. Così si è espresso il leader della Lega, Salvini, mentre sulla sua voglia di lasciare Berlusconi, il leader dichiara: “I giornali di oggi dicono che lunedì lascerò Berlusconi? Capisco perché vendano sempre di meno. Non è vero che accadrà. Non vedo perché dovrei cambiare idea ogni quarto d’ora: non faccio come Renzi o Di Maio. Mi presento alle elezioni con una squadra e vado avanti con quella squadra”. Poi Salvini ha ribadito che:” Lasciare Berlusconi non è l’unica strada per fare il governo: non cedo a veti, controveti e capricci. Il Centrodestra ha vinto con un programma comune e siamo ben disponibili a dialogare con i secondi arrivati ma non coi terzi. Se Mattarella regala agli italiani una settimana di telenovela su Renzi e Di Maio non so cosa possono scrivere i giornali per una settimana”, ha aggiunto Salvini “e così riempiono le pagine con ipotesi non vere che ci riguardano”.”Le percentuali di un governo tra Pd e Cinquestelle – ha concluso Salvini – sono pari a zero: è un accordo contro natura e soprattutto una presa in giro agli italiani. Fossi un elettore dei Cinquestelle avrei o problemi o vergogna: però ognuno fa le proprie scelte”.