La Corea del Nord chiuderà a maggio il sito dei test nucleari di Punggye-ri e lo “farà in pubblico”, attraverso un processo rivelato a esperti Usa e sudcoreani, e giornalisti. Lo ha sottolineato l’Ufficio di presidenza di Seul. La chiusura di Punggye-ri, nel nordest del Paese, avverrebbe in “forma pubblica”, al punto che Kim ha espresso l’esplicito desiderio di un invito esteso a esperti sulla sicurezza Usa e sudcoreani, nonché ai giornalisti.
Malgrado “sia per natura contrario agli Usa, la gente vedrà che non sono quel tipo di persona che lancia testate nucleari contro Corea del Sud, Pacifico o Usa”. Lo ha detto Yoon Young-chan, portavoce del presidente Moon Jae-in, sui giudizi del leader Kim Jong-un espressi nel summit di venerdì a Panmunjon. Con gli Usa, Kim ha detto che non ripeterà “la dolorosa storia della Guerra di Corea” rilevando che “misure concrete sono necessarie per che evitare che qualsiasi confronto militare possa accadere”, ha riportato la Yonhap.
Al fine di raffreddare in via definitiva le tensioni e di aprire un nuovo capitolo, il prossimo summit tra Kim e il presidente Usa Donald Trump diventa cruciale. “Perché dovrei tenere armi nucleari e vivere in condizioni difficili se invece ci incontriamo spesso con gli americani per costruire la fiducia reciproca e se promettono di mettere fine alla guerra e di non invaderci?”, ha aggiunto Kim nel resoconto di Yoon.