Il loro lavoro era di tenere sotto occhio la Reggia di Caserta. Invece, durante l’orario di lavoro, si assentavano per lungo tempo per mangiare una pizza o svolgere commissioni personali, rendendo il lavoro dei ladri ancora più semplice. É stato proprio durante le indagini per il furto dell’incasso alla buvette della Reggia che la Polizia di Stato li ha smascherati. Due misure cautelari ci sono – obbligo di firma prima di entrare in servizio e dopo avere terminato l’orario di lavoro – e sono state notificate dagli agenti della Squadra Mobile di Caserta, coordinata da Filippo Portoghese, a due dipendenti del Mibact, addetti ai servizi di vigilanza nella Reggia di Caserta.
Si tratta di Giovanni Maiale e di Raffaele Narciso che, secondo quanto emerso dall’attività della polizia, dopo avere timbrato il cartellino di lavoro, lasciavano il posto di lavoro per svolgere commissioni o andare a mangiare una pizza. In alcune occasioni sono anche tornati a casa per poi ripresentarsi, a fine turno, solo per marcare l’uscita.