Entrare nel laboratorio di hair stylist di Aniello Nuzzo, a Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta, è un po’ come sentirsi a casa.
Gentilezza e cortesia la fanno da padrone, con l’art director pronto subito a metterti a tuo agio ed a mostrarti le bellezze di un salone espositivo di oltre 200 metri quadri, comprensivo di solarium.
Aniello Nuzzo non è un semplice parrucchiere, ma un artista che cura i minimi particolari ed è soddisfatto solo se il proprio cliente lo è.
Un’arte, la sua, che Aniello porta avanti dal 2011 con passione ed abnegazione. Una storia, che vale la pena di essere raccontata.
“Faccio questo mestiere da ventiquattro anni ed ho la stessa voglia del primo giorno – ci confida Aniello mentre lo incontriamo al salone – . Quando da piccolo intrapresi questo percorso, avevo le idee ben chiare. Ho sempre desiderato avere un salone tutto mio, e tra tanti sacrifici, ci sono riuscito”.
Sacrificio, sudore, passione, abnegazione. Questi, secondo Aniello, sono gli ingredienti per fare bene in questo mestiere.
“Oggi è difficile trovare un ragazzo disposto a lavorare 12 ore presso un salone. Io ho la fortuna di insegnare presso una Accademia, dove provo a spiegare ai miei allievi che il sacrificio è alla base di tutto, specie in questo mestiere. Credo che tagliare e modellare i capelli, rappresenti una vera e propria arte. Un’arte da preservare e conservare, con passione e costanza, senza mai perdere di vista l’inventiva e la voglia di sperimentare, che a mio avviso è alla base di questo lavoro“.
Con gli anni, Aniello si è fatto strada anche in ambienti televisivi nazionali, raggiungendo traguardi importanti con la partecipazione a numerosi eventi di rilievo.
“Da circa cinque anni, collaboro con numerosi eventi Rai, da Sanremo all’Oscar della TV, dal Premio Caruso a Sorrento, senza dimenticare la partecipazione alla trasmissione di Morandi e Baglioni, Capitani Coraggiosi. Ho partecipato inoltre a numerose sfilate e presentazioni importanti a Milano, nella capitale della moda. Piccole soddisfazioni di cui ne vado fiero. Nella vita, tutto arriva per chi sa aspettare. Per questo – conclude Aniello – non mi stancherò mai di dire ai giovani di credere nella bellezza dei propri sogni. Tutto è possibile, basta solo crederci“.
Una bella realtà imprenditoriale, quella di Aniello Nuzzo, che in un territorio dove i problemi legati al mondo del lavoro e non solo, assumono connotazioni importanti, ha deciso di mettersi in gioco e di metterci soprattutto la faccia.
Una storia che abbiamo raccontato volentieri. Una storia che racconta lo spaccato di quella parte di regione, che non vuole arrendersi all’idea che fare impresa al Sud, non sia possibile.
Una storia, da tenere in debita considerazione.