Nuovo incontro in mattinata tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini alla Camera. Con loro c’erano anche Giancarlo Giorgetti e Vincenzo Spadafora
“Lunedì o si chiude oppure abbiamo fatto un enorme lavoro, in pochissimo tempo, del quale qualcuno ci sarà grato, ce l’abbiamo messa tutta – ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, a margine di un appuntamento elettorale ad Aosta -. E la parola tornerà al presidente Mattarella. Altro tempo non ne vogliamo portare via. Sono ottimista per natura ma bisogna essere anche realisti. Ci sono scelte che dipendono da noi e altre scelte che dipendono da altri”. “L’identikit del futuro premier? Una persona seria”, ha spiegato Salvini. “Se ci sarà, il premier firmerà il contratto, assolutamente, sarà il garante dell’attuazione del programma, non diamo pacchetti chiusi a nessuno. Chiunque sia, sarà protagonista o magari è già protagonista, della stesura di questo programma”.
“Non commentiamo sulle politiche dei partiti o processi di formazione dei governi, ma quello che enfatizziamo in ogni caso è che è importante attenersi alla disciplina di bilancio, e specialmente per l’Italia continuare a ridurre il deficit e il debito perché fattori di rischio“, ha detto il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis al Parlamento Ue. “Stiamo discutendo con le autorità italiane la traiettoria dei conti e in realtà questo è un messaggio anche per il nuovo Governo: è importante restare nei binari”, ha concluso.