Il prossimo 20 ottobre ci saranno nuove elezioni in Afghanistan, pertanto fervono i preparativi, da qualche giorno è cominciato in Afghanistan il processo di registrazione per i candidati per le elezioni legislative e distrettuali. A darne notizia è l’agenzia di stampa Pajhwok. Il vice capo della commissione elettorale indipendente (IEC), Maazullah Dawlati, ha confermato che tutti i candidati debbono registrarsi in uno dei centri costituiti a Kabul e nelle differenti province. Aggiungendo che «I formulari sono già stati distribuiti, mentre le modalità di registrazione e i criteri di eleggibilità sono pubblicati sul sito web dell’Iec». Il periodo a disposizione dei candidati per formalizzare la loro posizione si concluderà il 22 giugno. La camera dei deputati (wolesi jirga) dispone di 250 seggi, di cui 239 emergeranno dal voto nelle differenti province, mentre una decina sono appannaggio automatico dell’etnia khochi. L’appuntamento elettorale per il rinnovo della camera, scaduta nel 2016, è stato rinviato per due volte per ragioni organizzative e di sicurezza. Con un proroga da parte del Presidente Ashraf Ghani di dubbia costituzionalit, hai deputati uscenti è stato rinnovato provvisoriamente il loro mandato questo per permettere che si concretizzi questa fase organizzativa. La tensione in merito è alta, basti considerare che In aprile si sono costituiti i centri di registrazione per gli elettori, molti dei quali sono stati attaccati dai talebani. Gesto questo che è bastato per far decidere di boicottare il voto. Non sembrano esclusi attacchi anche da parte del sedicente stato islamico (Is). Nei giorni scorso, i jihadisti hanno colpito un centro di registrazione, uccidendo almeno 57 persone in un quartiere a maggioranza sciita della capitale, Kabul. E le violenze rischiano di aumentare, anche in vista delle elezioni presidenziali, in programma il prossimo autunno.
Raffaele Fattopace