Prima sono apparse tre sole monete, poi rimuovendo l’intero scheletro si sono trovate le altre. Nella sacchetta, che secondo Osanna, Direttore del Museo, il fuggiasco portava appesa al collo, sono stati riconosciuti anche i resti di un oggetto in ferro, “con tutta probabilità una chiave, forse proprio quella di casa, da tenere al sicuro insieme al denaro, è di grande interesse: sono gli oggetti che ci aiutano a ricostruire il contesto, che ci raccontano le storie delle persone, la vera vita quotidiana della Pompei di 1900 anni fa”.Gli archeologi, racconta ancora il direttore del parco, “si sono accorti della sua presenza dopo aver riconosciuto del materiale organico sotto le costole del torace, spezzato dal masso di 300 chili che gli era caduto addosso”.
“In pratica circa 500 euro di oggi – dice Osanna- una somma con la quale nell’antica Roma una famiglia media di tre persone poteva vivere più o meno due settimane”.