di Antonio Marciano
20 i Comuni al voto nella sola provincia di Napoli. Il Partito Democratico, con il suo simbolo e la sua lista, era presente solo in 6 Comuni. Stando ai dati del Ministero dell’Interno questi i risultati: Afragola 10.96% con 3572 voti; Castellammare 8.72% con 2821 voti; Ottaviano 2.71% con 385 voti; Qualiano 6.45% con 905 voti; Brusciano 3.85% con 376 voti; Cercola /mancano 2 seggi ancora) 10.96% con 834 voti. A Castellammare dove anche consiglieri del PD avevano contribuito a mandare a casa Antonio Pannullo oggi il PD non va neanche al ballottaggio. A Torre del Greco la lista è stata presentata fuori tempo (Sic!) e dunque non eravamo in partita. Ad Afragola il Sindaco uscente Domenico Tuccillo è stato sconfitto al primo turno. A guardare dentro i risultati ovviamente da una primissima lettura sembra che le nostre liste in tanti casi erano liste di desistenza più che di resistenza e di battaglia. Qualcuno immaginava un risultato molto diverso? Non credo, ma quì, dalle nostre parti, siamo capaci di far registrare troppo spesso i peggiori risultati rispetto al dato nazionale. Delle candidature a Sindaco così come delle liste non se ne è parlato in nessun luogo nel partito Metropolitano ed in quello regionale. Le conclusioni sono fin troppo banali e scontate: alle difficoltà del partito nel Paese quì si aggiunge l’inconsistenza e la irresponsabilità della direzione politica. Cosa altro deve accadere? Mi fermo quì, in attesa delle dichiarazioni e delle sicuramente illuminanti chiavi di lettura che arriveranno da Via Toledo e da Via Santa Brigida. Dobbiamo ricostruire tutto, ovviamente se ne abbiamo ancora le capacità.