“Il decreto terremoto, che il Governo Gentiloni ha voluto come ultimo atto del suo lavoro, e’ di vitale importanza e risponde ad una grande attesa delle popolazioni colpite. Come senatori del Pd abbiamo presentato proposte che rafforzano ed ampliano il testo, in modo da farne strumento fondamentale per la ricostruzione privata e pubblica”. Lo affermano in una nota i senatori dem Verducci, PITTELLA, Astorre, Cirinna’, D’Alfonso, Ginetti, Grimani, Parente, Malpezzi, Marino e Misiani. “In particolare, ci sembra importante la proroga dello stato di emergenza fino a tutto il 2020 e le ulteriori misure a sostegno dei territori colpiti da precedenti eventi sismici, quali l’Aquila, l’Emilia-Romagna e – piu’ recentemente – Ischia. Ulteriori emendamenti riguardano la prosecuzione della misura una tantum a favore di imprese e professionisti; lo snellimento amministrativo e il sostegno ai comuni e agli enti locali; l’introduzione di norme sulle difformita’ edilizie preesistenti, al fine di superare gli impedimenti emersi durante la fase di presentazione delle domande per la ricostruzione privata; la destinazione di una quota pari al 4% del fondo per la ricostruzione a favore di misure economiche e sociali dei territori colpiti dal sisma; il rafforzamento delle aree di localizzazione produttiva; la promozione turistica e culturale e ilsostegno alle attivita’ imprenditoriali e all’accesso al credito delle imprese. Altri importanti emendamenti estendono ulteriormente la rateizzazione delle somme di tributi e contributi da rimborsare una volta terminata la sospensione (compresa la busta paga pesante), dalle attuali 60 fino a 120 rate e e prevedono di tagliarne l’importo del 60%. Infine, di fondamentale rilevanza, un emendamento che assicura la copertura degli ammortizzatori sociali per gli anni 2019 e 2020 ai lavoratori della Whirlpool di Comunanza, destinando a questa misura 20 milioni dai Fondi speciali del Mef”. “Il nostro auspicio – concludono i senatori dem – e’ che il nuovo governo accolga queste richieste concrete di sostegno alle popolazioni, all’economia e al rilancio dei territori colpiti dal sisma”