Nel comune di La Trinidad nel nord del Nicaragua, Agenti di polizia e gruppi paramilitari hanno circondato una parrocchia innescando uno scontro con i manifestanti che avevano bloccato una strada. A twittare la notizia si tratta di S.Em. il Cardinale Leopoldo José Brenes Solórzano, vescovo dell’Arcidiocesi di Managua. «Mi dicono che la chiesa parrocchiale de La Candelaria, nel comune di La Trinidad, dipartimento di Estelí, è circondata da membri della polizia nazionale e da gruppi paramilitari, causando paura nei sacerdoti e nei fedeli che si trovano all’interno». L’alto prelato, ha poi chiesto alla polizia di sospendere l’azione in modo che i fedeli possano tornare nelle loro casa, condannando l’aggressione a Estelí contro i giornalisti della Tv Merced della diocesi di Matagalpa, che sono stati derubati delle loro macchine fotografiche e ai quali è stato impedito di lavorare. Un attentato intollerabile contro la libertà di stampa, ha aggiunto da parte sua sempre su Twitter il vescovo Silvio José Báez, ausiliare della diocesi di Managua. Intanto, è in corso una indagine capillare al fine assicurare alla legge i responsabili della causa di centinaia di morti che stanno scuotendo il Nicaragua da aprile causando centinaia di morti. Il gruppo è composto da massimi esperti della Commissione Interamericana per i Diritti Umani (CIDH) . La missione avrà una durata di sei mesi rinnovabili ed è incaricata di indagare su atti di violenza nei confronti dei manifestanti e valutare gli eventuali risarcimenti alle vittime. Ha esternato, il rappresentante del CIDH Amerigo Incalcaterra, «Il nostro impegno è per le vittime chiunque siano gli autori» di questa violenza. Sul terreno la situazione rimane estremamente difficile».
Raffaele Fattopace