Un immigrato di 30 anni, residente a Barano, è stato accusato di violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal GIP di Napoli. Il provvedimento cautelare è stato emesso dopo la denunciai per abusi tentati ad una fermata dell’autobus. Si chiama Sarkar Kanchan il trentenne del Bangladesh che all’alba di oggi – su ordine del Gip Federica De Bellis – è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Barano d’Ischia (Napoli) per atti osceni e violenza sessuale ai danni di due ragazzi minorenni. L’uomo, un badante straniero residente a Barano d’Ischia, si è reso protagonista anche di un secondo episodio, pochi giorni dopo, nei confronti di una ragazza di 17 anni. Secondo l’accusa avrebbe compiuto atti osceni alla fermata dell’autobus guardando insistentemente la giovane minore e provocandole, come scrive il gip ‘uno stato di paura’. Anche la 17enne è riuscita a divincolarsi, salendo sull’autobus. Determinanti, ai fini delle indagini, sono state le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza di una tabaccheria. Dai fotogrammi estrapolati dal video sia le ragazze che la titolare della tabaccheria – che aveva visto il bengalese più volte in zona – hanno riconosciuto che l’uomo in questione era Sarkar Kanchan.