“Più ricerca e meno precariato, è iniziato il cambiamento”. Lo dichiara Luigi Gallo, parlamentare del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione Cultura della Camera, commentando il voto di maggioranza sull’atto di governo sui riparto dei fondi per la ricerca. “La maggioranza ha affermato che parte delle risorse si possono direzionare per stabilizzare i ricercatori precari degli enti di ricerca che rischiamo di perdere” spiega Gallo.
“Veniamo da dieci anni in cui abbiamo assistito alla precarizzazione del mondo della ricerca e dobbiamo agire in fretta per invertire la rotta – continua Gallo – Già nel corso dell’audizione il ministro Bussetti ha annunciato l’incremento dei finanziamenti, e la Commissione Cultura della Camera ha dato parere favorevole allo schema di ripartizione ministeriale del fondo ordinario, ponendo alcune restrizioni e condizioni che siamo certi consentiranno un’azione efficace per la stabilizzazione dei contratti”.“Inoltre abbiamo proposto un organismo capace di garantire un maggior coordinamento tra gli enti che faccia viaggiare il nostro Paese come sistema unito e forte sulla scena internazionale”, continua il presidente della Commissione Cultura.“Solo una ricerca solida potrà cogliere le sfide in campo scientifico e garantire un’avanzamento sociale, culturale ed umano non solo nel nostro paese ma per il mondo intero”, conclude Gallo.