Bollette sempre più salate. Tra il 2017 ed il 2018, le tariffe di acqua, gas, luce e rifiuti sono aumentate del 6% cioè quasi 4 volte più dell’inflazione (+1,6%).
Una batosta per tutti, ed in particolare per gli anziani che ormai, per pagare i servizi essenziali spendono oltre 1.300 euro l’anno, più del 9% di una pensione mensile media. È quanto emerge da un’analisi condotta da Fipac, l’associazione dei pensionati autonomi aderenti a Confesercenti, sulla base delle variazioni registrate nel 2017 e nei primi 4 mesi del 2018. A trainare è soprattutto l’energia elettrica, che tra lo scorso anno ed il primo quadrimestre di quest’anno mette a segno un aumento del 9,7%. Cresce, a ritmi simili, anche l’acqua potabile (+9,7%), in salita per il decimo anno consecutivo.
Anche i prezzi del gas di rete, dopo il calo registrato negli anni precedenti, tornano ad aumentare, segnando un +4,5% negli ultimi 16 mesi. Variazione positive, ma più contenute, per la tariffa per i rifiuti solidi urbani, che si ferma a +1,1%.