Erano in centomila agli inizi del XX secolo mentre oggi, ne sopravvivono poco meno di 4.000 esemplari (3.890 secondo le ultime stime). Le tigri, di cui ogni 29 luglio si celebra la Giornata Mondiale, sono a rischio estinzione e si moltiplicano nel mondo le iniziative per proteggere il felino più grande della Terra.
La conservazione della tigre, spiega, “è legata a doppio filo alla protezione che l’uomo assicura ai territori in cui essa vive. La lotta al bracconaggio, la mitigazione del conflitto uomo-animale e la limitazione al consumo di habitat, risultano applicati in maniera corretta solo nel 13% dei Paesi dell’areale. Lo dimostra l’ultimo studio pubblicato nel marzo scorso dall’organizzazione Panthera in collaborazione con Iucn (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura), che rileva il Sud-est asiatico come l’area in cui le tigri stanno soffrendo di più la pressione del bracconaggio, senza che questo venga contrastato con mezzi efficaci”.