Striscia di Gaza, ancora violenza al confine tra Israele e Gaza. Ahmed Yari, 25 anni, palestinese è rimasto sul terreno esanime e altri trenta sono stati feriti o intossicati nel corso degli scontri fra migliaia di dimostranti e reparti dell’Esercito Israeliano. A darne notizia fonti del Ministero della Sanità locale. Gli scontri sono avvenuti nell’ambito della marcia del ritorno, ovvero una serie di manifestazioni di protesta organizzate da Hamas contro il blocco israeliano imposto alla striscia di Gaza. Un portavoce dell’Esercito Israeliano ha parlato di una protesta lungo il confine alla quale hanno partecipato ottomila manifestanti palestinesi concentrati in cinque punti diversi. Stando a quanto riferito da fonti locali, vi sarebbero stati «tentativi di danneggiare le infrastrutture di sicurezza». Un gruppo di palestinesi sarebbe entrato in territorio israeliano e avrebbe lanciato bombe incendiarie prima di tornare indietro. A Gaza, intanto, si sono riuniti i vertici di Hamas per esaminare alcune proposte formulate dall’Egitto e dall’emissario dell’Onu, Nickolay Mladenov. L’intendo per le parti intervenute da qualche tempo è di predisporre le basi su una possibile tregua di lunga durata con Israele, sulla graduale rimozione del blocco alla Striscia di Gaza e sulla riconciliazione con Al Fatah.
Raffaele Fattopace