Da un composto della cannabis nuove speranze contro il cancro al pancreas: uno studio sui topi ha dimostrato infatti che una molecola della cannabis – il cannabidiolo – insieme alla chemio triplica la sopravvivenza degli animali.
“Si tratta di un risultato degno di nota – afferma l’autore principale del lavoro, Marco Falasca dell’ateneo londinese -. Abbiamo visto che topi con cancro al pancreas sopravvivono quasi tre volte di più se una sostanza estratta dalla cannabis si aggiunge al loro trattamento chemioterapico (Gemcitabina)”. Il cannabidiolo è già approvato per l’uso clinico, rileva, “e ciò significa che potremo rapidamente passare ai test clinici su pazienti. Se riusciremo a replicare gli stessi risultati sulle persone, il cannabidiolo potrebbe entrare in uso quasi immediatamente senza dover aspettare i tempi tecnici di approvazione di ogni nuovo farmaco da parte delle autorità regolatorie”.