Il giorno dopo la morte di 12 braccianti agricoli, tutti immigrati, nell’incidente stradale avvenuto sulla statale 16, nei pressi di Lesina, il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sono arrivati a Foggia. “La bussola di questo governo – anche nell’approccio che abbiamo avuto nei confronti dell’immigrazione – è quella di garantire la dignità della vita e la dignità del lavoro. Per quanto riguarda il fenomeno del caporalato dobbiamo rafforzare gli strumenti di controllo e prevenzione e introdurre misure di sostegno al lavoro agricolo di qualità“: così su Facebook il premier Conte raccontando le ragioni della sua visita a Foggia.
“Le tragedie in Puglia ci ricordano come la vita dei braccianti sia troppo spesso legata a condizioni di vita e di lavoro inaccettabili. Questa piaga ha un nome: caporalato. E va combattuta strenuamente con interventi seri”, sia contro gli “interessi mafiosi” sia per evitare che “ci siano lavoratori ridotti in condizione di schiavitù”. Lo scrive su Facebook il presidente della Camera Roberto Fico.
“Nella scorsa legislatura è stata approvata senza voti contrari una legge che è un tassello da cui partire”, sottolinea Fico.