“Non dimentichiamo che Marcinelle è una tragedia dell’immigrazione, soprattutto ora che tanti vengono in Europa, non sottostimiamo la difficoltà di gestire un tale fenomeno ma non dimentichiamo che i nostri padri e nonni erano migranti”. Cosi si è espresso il ministro degli esteri Enzo Moavero intervenendo alle celebrazioni del 62mo anniversario dell’incidente nella miniera di carbone di Marcinelle, dove persero la vita 262 minatori, di cui 136 italiani.”Siamo stati una nazione di emigranti – aveva sottolineato Moavero – siamo andati stranieri nel mondo cercando lavoro” e bisogna ricordarlo “quando vediamo arrivare in Europa i migranti della nostra travagliata epoca”.
Durante le celebrazioni è intervenuto anche il Presidente della Repubblica , Sergio Mattarella che ha dichiarato :”Il ricordo-sottolinea il Presidente della Repubblica- della tragedia di Marcinelle rimane parte indelebile della memoria collettiva del nostro Paese e dei Paesi che ne furono colpiti. Il sacrificio dei duecentosessantadue lavoratori, tra i quali centotrentasei connazionali, è destinato a richiamare alla memoria di tutti noi il valore delle sofferenze e del coraggio dei migranti in terra straniera alla ricerca di un futuro migliore per le loro famiglie, da costruire con il loro lavoro”.