Doppio spettacolo al Maschio Angioino di Napoli, dove sabato 25 e domenica 26 agosto 2018 andrà in scena “Masaniello” l’atto unico scritto da Vincenzo Mazzarella per Il Demiurgo.
La trama prende come pre-testo le vicende seicentesche che videro protagonista il noto Tommaso Aniello d’Amalfi, e racconta il contrasto tra Masaniello, l’uomo medio con la sua semplicità, le sue minime aspettative di vita, le sue angosce sul futuro e i suoi vizi, e il suo ideale antagonista: un Presidente che è bieco rappresentante di un potere distorto e famelico, che non si arresta davanti a niente e che riserva, anche ai meno sprovveduti, continuo stupore per la sua malvagità.
Un po’ opera di prosa e un po’ musical, un po’ ispirato a fatti ed accadimenti storici, un po’ calato in una realtà attuale e riconoscibile, lo spettacolo si presenta come un’esperienza completa, totale e totalizzante, in cui i personaggi assumono valore simbolico, universale e atemporale. Eppure, dal testo alla scena, pulsano e si animano, e fattisi carne e sangue, urlano alle nostre coscienze, ci raccontano il nostro mondo, le nostre piccolezze, e le nostre gabbie
Sarà il Maschio Angioino di Napoli la location dell’evento, i cui lavori cominciarono nel 1279, durante il regno di Carlo I d’Angiò, secondo il progetto dell’architetto francese Pierre de Chaule. La sua posizione strategica diede al castello non solo il ruolo di residenza reale, ma anche quello di fortezza. Venne denominato da subito “Castrum Novum” per differenziarlo dai castelli dell’Ovo e Capuano che erano più antichi.