La Cina punta allo sviluppo di bombardieri nucleari che potranno essere operativi in 10 anni e sta già addestrando i piloti, anche a colpire “probabilmente” gli Stati Uniti e i suoi alleati. Il Pentagono lancia l’allarme alla vigilia di nuovi colloqui tra Washington e Pechino per tentare di disinnescare un’altra guerra, quella dei dazi. Immediata la replica: gli Usa sono “pieni di una mentalità da guerra fredda”, ha accusato un portavoce del ministro della Difesa cinese. “Negli ultimi tre anni, la Cina ha allargato rapidamente le aree operative dei suoi bombardieri, guadagnando esperienza in regioni marittime critiche e probabilmente addestrando ad attacchi contro gli Usa e i suoi alleati”, afferma un rapporto annuale del dipartimento della Difesa, dopo che Pechino e Mosca sono stati indicati come competitor strategici globali.