La Grecia uscirà dall’ultimo dei piani di aiuto economico, ma ha ancora “molta strada da fare”.
Intervistato da Kathimerini, Stournaras nota come le dolorose riforme imposte dai creditori internazionali in cambio di fondi abbiano finalmente affrontato problemi come il deficit, la competitività in termini di costo del lavoro, migliorato la gestione delle banche e liberalizzato il mercato del lavoro. Ma, aggiunge, restano grandi problemi come l’alto debito pubblico, la disoccupazione ancora elevatissima, la ‘fuga dei cervelli’ e una burocrazia ancora inefficiente.
Per il governatore “se c’è una forte turbolenza internazionale, sia in Italia, sia in Turchia, o nell’economia globale, noi affronteremo difficoltà a rivolgersi ai mercati, dato che il coefficiente di sensibilità dei titoli di stato greci resta alto”.