Palette, piante, scope, guanti: si è presentato così, oggi, un gruppo di migranti, insieme con i ragazzi dell’Ex Opg-Je so’ pazzo, per ripulire piazza Principe Umberto nel quartiere Vasto, a Napoli, a ridosso della stazione ferroviaria centrale. Un’area al centro di tensioni per la massiccia presenza di migranti, anche a causa dei Centri di accoglienza straordinaria, i Cas, e per le continue risse.
“Il degrado e l’abbandono di un quartiere – spiegano – non dipendono dalle persone che arrivano in Italia in cerca di un futuro migliore, ma da chi ha creato una situazione esplosiva in un territorio abbandonato a se stesso, dove criminalità, abbandono scolastico, disoccupazione, povertà dilagano, mancano essenziali servizi di manutenzione, servizi sociali e luoghi di socialità”. E così, per lanciare il messaggio che esiste una via possibile per l’integrazione, gli abitanti del quartiere di diverse nazionalità si sono messi all’opera.