Nel mondo esistono tanti tipi di dolori, piccoli, grandi o immensi. Alcuni si portano dietro per tuta la vita, perchè si nasce senza genitori, senza nessuno che si prenda cura di te, e senza sapere chi ti ha messo al mondo che faccia abbia, che carattere ha, cosa può insegnarti. Forse niente o forse tanto.L’amore non si quantifica e non si compra, e chi nasce senza famiglia, senza amore, o è abbandonato da chi non può prendersi cura economicamente della sua crescita viene normalmente affidato in orfanotrofio. Il muro che separa un orfanotrofio da un lager è sottile o quasi invisibile. Si è soli sempre. In India è stato scoperto un luogo in cui i bambini venivano trattati some bestie e non come bambini, l’orfanotrofio si trova nel distretto di Kathua, in Kashmir, e si presentava come una normale casa famiglia per orfani. La casa famiglia, pensata come un orfanotrofio, era gestita da un sacerdote protestante del Kerala, Anthony Thomas, che è stato arrestato nel corso del blitz portato a termine dal Commissario Shridar Patil , e dalla moglie.
L’orfanotrofio operava da vari anni, secondo l’arrestato “sotto l’egida della Missione Pentecostale di Pathankot”, che però, interrogata sull’argomento, ha negato di avere alcun legame con il reverendo. Tutti i bambini ospiti della struttura, dai 5 ai 16 anni, sono stati per il momento affidati a vere case famiglia gestite dai servizi sociali. Si ritorna così a rivivere l’inumano, quello che nessun essere vivente al mondo dovrebbe vivere mai, l’odio razziale, l’orrore del nazismo Pare che il primo lager in assoluto sia stato creato all’inizio del marzo 1933 a Nohra, in Turingia, vicino a Weimar. Poiché le prigioni non erano assolutamente attrezzate ad ospitare una simile massa di nuovi reclusi, si fece ricorso ad ogni struttura che risultasse idonea al contenimento e alla sorveglianza dei soggetti arrestati, come se fossero bestie da mettere in gabbia perchè pericolose.
I primi lager, insomma, nacquero in modo improvvisato, selvaggio, senza una precisa direttiva dall’alto, nei luoghi più diversi del mondo.
Disseminate un po’ in tutta la Germania, di queste strutture improvvisate, durante il 1933, ne sorsero circa 70. Al 31 luglio 1933, molti degli arrestati erano stati rilasciati, ma i campi selvaggio ospitavano ancora 27 000 persone. Fino all’ottobre 1933, vi persero la vita tra le 500 e le 600 persone. Oggi si è ritornati, anche se in luogo lontano a rivivere i lager sulla pelle dei bambini come accade ai tempi, in cui le famiglie venivano decimate, senza una ragione, senza un perchè.