Non feci colazione ed accompagnai mio figlio al Campus. Quella mattina doveva fare un’esercitazione in piscina. Mi chiese di gonfiare il salvagente che doveva usare ; così mentre guidavo frettolosamente da buon padre lo accontentai.
Lavoro a Sud di Manhattan, precisamente al 94esimo piano della Torre Nord del World Trade Center.
Alle 08:37 sono finalmente a lavoro. Non c’è il mio capo ad accogliermi. Quindi sono più tranquillo stamattina.
Alle 08:42 saluto Mark, il mio migliore amico nonché mio collega. Abbiamo un appuntamento importante alle 10.
Quindi ci dirigiamo a prendere un caffe’.
Quando una persona decide di prendere un caffe’, decide di allontanarsi per un secondo dalle preoccupazioni. Io e Mark alle 08:46 intendevamo fare quello; darci la carica per affrontare la giornata.
Quel caffe’ non lo riuscimmo ad assaggiare perchè fummo travolti dalla morte.
Una morte ingiusta e crudele ed oggi, 17 anni dopo tutti, compresi me e Mark, non riusciamo a spiegarci cosa sia successo è perché.
L’unica cosa che so, è che da quassù vedo mio figlio. E’ grande ormai. E’ un papa’ anche lui ora.
Ha conservato il salvagente che gli gonfiai quella mattina.
Ed ha raccontato a quello che oggi sarebbe mio nipote che li dentro,
c’è ancora un po’ del mio respiro.