“Una nuova emergenza sociale è pronta ad esplodere in Campania. 2600 lavoratori inseriti nei progetti Apu (Attività di Pubblica Utilità), a cui è scaduto da anni il sussidio di mobilità, dopo aver prestato la loro opera in molti Comuni della Campania, si ritroveranno in mezzo a una strada senza alcuna forma di sussidio. I progetti nei quali erano stati inseriti, finanziati fondi Por Fesr 2014-2020, per molti di loro sono già scaduti o stanno per scadere. Un dramma per migliaia di famiglie che si sta consumando nell’indifferenza dell’amministrazione regionale, sebbene le amministrazioni locali presso le quali questi lavoratori hanno operato abbiano rimarcato l’importanza del progetto in termini economici e produttivi e la possibilità di utilizzare i lavoratori per potenziare l’organico”. E’ quanto denuncia il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello, firmatario di un’interrogazione alla giunta regionale.
“Gli Apu sono già penalizzati dal fatto di far parte di una fascia debole di lavoratori, praticamente di serie B, in quanto non beneficiano di tutele e diritti quali riposo feriale o indennità in caso di malattia. Al presidente della giunta regionale chiediamo di prorogare i progetti Apu e di eliminare la previsione in forza della quale ogni destinatario può partecipare a un solo progetto di pubblica utilità”.