“Benché fosse stato un solo prete ad abusare di un bambino o una bambina, questo è mostruoso, perché quell’uomo è stato scelto da Dio per portare quel bambino o bambina al Cielo“.Cosi si è espresso Papa Francesco rispondendo ai cronisti durante il volo da Tallinn. Ma guardando “al caso della Pennsylvania, i primi anni erano tanti i preti che sono caduti in questa corruzione. Poi, in tempi più recenti, sono diminuiti, perché la Chiesa se n’è accorta che doveva lottare in un altro modo”.
“I giovani si scandalizzano dell’ipocrisia dei grandi, si scandalizzano delle guerre, si scandalizzano dell’incoerenza, si scandalizzano della corruzione: e in questo entra anche il tema degli abusi sessuali”, ha detto il Papa a proposito del suo incontro con i giovani oggi a Tallinn.
“C’è un’accusa alla Chiesa: tutti conosciamo le statistiche, non sto a ripeterle – ha riconosciuto -. Benché fosse stato un solo prete ad abusare di un bambino o una bambina, questo è mostruoso, perché quell’uomo è stato scelto da Dio per portare quel bambino o bambina al Cielo. Io capisco che i giovani si scandalizzano di questa corruzione così grave. Sanno che c’è dappertutto, ma nella Chiesa è più scandaloso, perché essa deve portare i bambini a Dio, non distruggerli”.
“I giovani cercano di farsi strada con l’esperienza.
L’incontro dei giovani oggi è stato molto chiaro: loro cercano ascolto, non vogliono formule fisse, non vogliono un accompagnamento direttivista”, ha concluso il Pontefice .