“L’Antartide è un ambiente isolato, confinato ed estremo, dove il confinamento è tra i più lunghi al mondo. Nella stazione Mawson passano fino a nove mesi prima che si possa uscire e il personale soffre di reale in isolamento e in condizioni rischiose”. Le scene di realtà virtuale sono di spiagge australiane, di ambienti naturali e urbani in Europa e in Nord America. “Servono a riportarli alla realtà, a dar loro il senso di essere in uno spazio differente dall’isolamento del biancore e del silenzio dell’Antartide”, spiega Ayton. Vi sono altri moduli del programma che trattano di gestione dei conflitti, dello stress e dell’umore, ai quali si può accedere fuori rete.
Il programma aiuterà a informare i ricercatori della Dartmouth College, che potranno utilizzarlo per missioni di lungo termine nello spazio.