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Concorsi truccati, ai domiciliari generale in pensione

Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Napoli, coordinato dalla Procura, ha eseguito 15 misure cautelari, una delle quali in carcere, nell’ambito di un’indagine sui concorsi “truccati” per volontario in ferma prefissata di 4 anni (VFP4) che consentono di accedere alle forze armate e di polizia. Tra i destinatari anche il generale dell’Esercito in pensione Luigi Masiello, titolare di una scuola di formazione, coinvolta nell’inchiesta, che è stato messo agli arresti domiciliari.

Tutto è iniziato dalla denuncia di un ragazzo che preferito l’onestà all’imbroglio. Ha preferito non spendere migliaia di euro per “comprarsi il lavoro”. Il 26enne si è quindi recato negli uffici della Guardia di Finanza di Napoli ed ha raccontato tutto scatenando 14 ordinanza di custodia cautelare.
In un mondo in cui l’imbroglio cerca di sotterrare l’onestà, un ragazzo ha dato un esempio di vita a tutti.

La lealtà prima di tutto.

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