Ieri sopralluogo del ministro all’Ambiente Sergio Costa che, al termine del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica tenuto oggi alla prefettura di Caserta, ha affermato:”Lo Stato deve mostrare i muscoli”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa a conclusione del Comitato provinciale per al sicurezza e l’ordine pubblico tenuto oggi inPrefettura a Caserta. Annunciando che presto arriveranno a Caserta e Napoli 100 carabinieri esperti in indagini ambientali che avranno il compito di capire cosa sta accadendo in Campania negli ultimi mesi”. Costa ha anche spiegato l’Esercito, già presente grazie nei comuni delle province di Napoli e Caserta ricompresi nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”, “sarà impegnato nella vigilanza di siti di rifiuti maggiormente sensibili, ichesaranno individuati dalle prefetture”.Peraltro gli Uffici Territoriali del Governo erano già stati incaricati dal Viminale, a luglio, di predisporre elenchi dei siti di rifiuti sensibili, tra impianti pubblici e privati. La prefettura di Caserta è stata tra le più solerti individuandone 262; tra questi saranno ora indicati quelli che presentano maggiori rischi, su cui vigilerà l’Esercito”.
Costa ha anche annunciato che a Caserta si terrà un Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. “E’ giusto che lo Stato faccia sentire la sua presenza forte, anche fisica. La nostra intenzione – ha proseguito Costa – è avviare un percorso che porti la gestione dei ciclo dei rifiuti verso l’ordinarietà, uscendo dalla logica dell’emergenza. Per questo è stata importante la riunione di oggi, cui ha preso parte anche la Regione, che gestisce il ciclo. A tutti i soggetti istituzionale che hanno partecipato ho chiesto di aprire gli occhi” ha concluso il Ministro.
