Scontro fra bene e male i cui confini si possono fare tenui, divisioni familiari, tragedie legate all’infanzia, sensi di colpa mai superati, amour fou, tensioni razziali, emarginazione, repressione violenta del dissenso, paura dell’altro, ricerca d’identità, desiderio di libertà, padri ideali e cattivi maestri. Tutti temi che J.K Rowling ha esaltato nella saga di Harry Potter e che sviluppa in mille rivoli, creando, quando la ricetta funziona, echi sempre attuali, da sceneggiatrice di Animali Fantastici – I crimini di Grindelwald di David Yates, secondo capitolo (dei cinque) della nuova saga prequel/spin-off, in sala dal 15 novembre con Warner Bros, che racconta guerre, alleanze, scoperte, tradimenti, e rivoluzioni nel mondo segreto dei maghi decenni e decenni prima della comparsa di Harry Potter.
In questo secondo “volume ” ,Newt Scamander, interpretato da Eddie Redmayne, avrà l’obiettivo di fermare i piani di Grindevalt ,anche grazie al grande aiuto di Silente ,preside nella saga di Harry Potter .”Questa storia è più stratificata e intricata con lo sviluppo di nuovi filoni di personaggi, oltre a essere più oscura e accattivante – spiega il regista -. Ma quel che più mi ha colpito è stata la capacità di creare questa sensazione di un thriller emotivo, con colpi di scena che non ho mai visto prima. Jo (Rowling) evolve costantemente l’universo che ha costruito”. Una complessità che sta ottenendo recensioni discordanti dai critici Usa, ma si attende la risposta del pubblico: finora non è mai mancato all’appello.