Non sarebbe mai stata fatta alcuna richiesta di versare gli arretrati, accumulati in 10 anni di gestione delle catacombe di San Gennaro, da parte dei ragazzi della Cooperativa La Paranza. In un documento, si legge che la Commissione di Archeologia Sacra della Santa Sede “accetta di azzerare il debito pregresso”, sottolineando che nessuna somma arretrata è stata mai chiesta, i ragazzi della cooperativa fanno sapere che “preferiscono lavorare in silenzio e attendere l’avvio del confronto per la nuova convenzione così come indicato dal cardinale Crescenzio Sepe”.
Un documento, quindi, che sembra andare ad allontanare il rischio che, anche in sede di rinnovo della convenzione, possa essere chiesta una somma stimata in 700mila euro per 10 anni di attività, sarebbe troppo una pretesa visto quello che si ha avuto, un lavoro sicuro in un posto bellissimo di Napoli, un lavoro nella propria città, vicino i propri familiari. Già questa è un’enorme fortuna, oggi come oggi.