Una mostra evento che, a due anni di distanza, vede nuovamente insieme due importanti istituzioni museali, la Galleria Nazionale Tretyakov di Mosca e i Musei Vaticani. La mostra resterà aperta al pubblico fino a sabato 16 febbraio 2019. L’allestimento è posizionato nel berniniano Braccio di Carlo Magno in Piazza San Pietro. “Pilgrimage of Russian Art. From Dionysius to Malevich” chiude il ciclo aperto dall’esposizione “Roma Aeterna” che, tra il 2016 e il 2017, ospitò nella Galleria russa ben 42 capolavori della collezione permanente della Pinacoteca Vaticana. Se allora fu un prestito eccezionale senza precedenti, oggi, in linea e a prosecuzione di quel dialogo proficuamente avviato, la pinacoteca moscovita risponde con altrettanta generosità inviando in Vaticano 54 capolavori, molti dei quali mai usciti prima dalle loro abituali sedi, provenienti dalla stessa celebre Galleria e da altri musei russi. Il progetto espositivo è curato da Arkadi Ippolitov, Tatiana Udenkova e Tatiana Samoilova con l’ambizioso obiettivo di presentare il messaggio culturale e spirituale dell’arte russa nel cuore del mondo cristiano occidentale perché, come conferma anche il direttore dei Musei Vaticani Barbara Jatta «La bellezza crea ponti, avvicina culture diverse e rende tutti fratelli. La felice collaborazione artistica fra il Vaticano e la Russia continua oggi con la realizzazione di uno scambio, un ponte appunto, che permette ai tanti visitatori del Vaticano e non solo di ammirare la grande pittura russa di oltre sei secoli». Promotori della mostra, oltre ai Musei Vaticani e alla Galleria Tretyakov, il Ministero della Cultura della Federazione Russa con il generoso sostegno della fondazione Art, Science and Sport di Alisher Usmanov.
Raffaele Fattopace