In occasione della sinergia per il centenario del Teatro Eliseo, l’attore e direttore artistico dello storico Teatro di Via Nazionale, Luca Barbareschi, svela l’idea di promuovere per il futuro un riconoscimento per il teatro in cui sia il pubblico a decretare i vincitori.
“Pensiamo in futuro a nuove collaborazioni con il “Penisola Sorrentina” magari per rinforzare un riconoscimento legato al teatro, dove però sia il pubblico il vero giudice. Penso in particolare ad un premio come ad esempio sono i Cervantes, i Moliere, i Tony Awards negli altri Paesi. Un premio allora che spinga il mercato a venire al teatro, le persone a comprare i biglietti” spiega Luca Barbareschi, presidente per la sezione teatro della kermesse internazionale inserita nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale.
“Sosteniamo le tradizioni perché le tradizioni poi si sostengano. È il detto vittoriano su cui è costruito il Premio Penisola Sorrentina. È un premio che ha una sua istituzionalità e una grande serietà”, dice ancora Barbareschi.
“In un momento così difficile come il nostro in cui si tende a sdrammatizzare, io sono un vecchio che crede nelle istituzioni, avendole anche frequentate, auspicando un profondo investimento nella cultura”, conclude l’attore e regista romano.