“La nuova programmazione dei fondi europei prevede circa 38 miliardi che, se cofinanziati al 50% dalle Regioni, possono arrivare a circa 80 miliardi per il periodo 2021-2027. Risorse ingenti da dedicare alla grande sfida ambientale – difesa del suolo e delle coste, prevenzione nelle zone a rischio sismico e idrogeologico, riqualificazione urbana e dei Centri storici nonché tutela del patrimonio naturale –, allo sviluppo e ai diritti sociali.
Stiamo venendo da un decennio di crisi, che ha provocato tanta disuguaglianza: dobbiamo creare occupazione di qualità, collaborare con le nostre università e Centri di ricerca per rendere i nostri prodotti competitivi, mettere l’innovazione e le tecnologie al servizio del lavoro e delle imprese. Le future politiche devono mettere al primo posto l’emergenza occupazionale – soprattutto giovanile e femminile – e superare tutti i divari generazionali e di genere che ancora permangono nel mondo del lavoro. Quanto prospettato si sta già attuando, per esempio, in Campania – proprio grazie alla sinergia con la Regione”. Così l’eurodeputato Andrea Cozzolino a margine del convegno promosso dalla Fondazione Ifel Campania presso il Museo ferroviario nazionale di Pietrarsa, a Portici, sulle novità del nuovo ciclo di fondi europei 2021-2017.