“Sono i giovani la speranza di Napoli. Questi nostri giovani vogliamo affidare alla protezione dell’Immacolata perché li sostenga nel loro ardore, li accompagni nel loro cammino e li faccia essere protagonisti del cambiamento e del riscatto”. Così il cardinale Crescenzio Sepe nel messaggio alla città per la festa dell’Immacolata.
L’arcivescovo ha celebrato la messa nella basilica del Gesù Nuovo, prima del consueto omaggio con fiori deposti dai vigili del fuoco (i cui mezzi erano listati a lutto per la morte del loro collega sulla Salaria) sulla sommità dell’obelisco dell’Immacolata in piazza. “E’ ora di rimboccarsi le maniche, di ritrovare l’entusiasmo del fare e il coraggio della responsabilità diffusa, che parli di una Napoli che può rinascere con l’aiuto e il contributo di tutti, a partire dai suoi organismi istituzionali, locali e non solo”, ha detto Sepe ricordando che la Chiesa “ha fatto e sempre più intende fare la sua parte”. Alla cerimonia era presente il sindaco de Magistris.Festa dell’Immacolata, Sepe: “Nessuna salvezza per i camorristi
Nel suo saluto alla città, Sepe si è scagliato contro chi sceglie la strada delle armi: “Chi decide di armarsi è già condannato e non servirà a nulla lo scudo di quello che chiamano sistema”
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